A seguito della pubblicazione di un articolo su faenzanotizie.it, riferito alla nostra istanza del 28/02/2011 nella quale chiedevamo all'Amministrazione l'intitolazione di una via di Faenza ai martiri delle foibe, il Presidente del Comitato Faventia, Franco Lanzoni, ha ritenuto opportuno replicare ad alcune illazioni anonime a commento dell'articolo stesso.
Articolo e replica: http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=6587
Riteniamo necessario ribadire che:
1. Intitolare una strada in ricordo dei "Martiri delle Foibe" non toglie nulla a nessuno e tanto meno distorce la storia. Solo il silenzio distorce la storia rendendo moralmente complice chi lo pratica e questo non vale solo per le Foibe.
2. Se per "qualcuno" intitolare una strada a 20mila Martiri Italiani è fare politica riteniamo che il significato che quel "qualcuno" da alla parola "politica" sia profondamente opinabile.
3. Il Comitato Faventia è composto da un gruppo di persone politicamente eterogeneo, nutre profonda stima per l'Amministrazione comunale pur non essende asservito ed ha con questa ottimi rapporti. Il Comitato Faventia ha il fine di instaurare con l'Amministrazione un sano e leale confronto propositivo nell'interesse dei cittadini dei quali si rende portavoce. Con la parola cittadini ci riferiamo a "tutti" i cittadini indipendetemente se iscritti o no a partiti oppure semplicemente simpatizzanti.
4. Il Comitato Faventia non pratica l'esercizio dell'illazione gratuita a mezzo anonimo.
