
Considerato che dopo 60 anni di vergognoso silenzio da parte di molti governi, di alcuni partiti politici e di numerosi storici su questa triste pagina della nostra Patria, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 l’Italia ha riconosciuto “il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”;
Attraverso un' Istanza presentata il 28/02/2011 all'Amministrazione Comunale di Faenza , Il Comitato Faventia chiede l’intitolazione di una via, una piazza o un largo della Città di Faenza ai “Martiri delle Foibe”.
Con questa richiesta Il Comitato Faventia auspica che anche Faenza si unisca agli altri comuni italiani che con la toponomastica hanno voluto ricordare il sacrificio di centinaia e centinaia di migliaia di italiani delle terre orientali che, tra il 1943 e il 1960, furono uccisi o dovettero abbandonare la loro terra a causa della pulizia etnica attuata dai comunisti jugoslavi del Maresciallo Tito.